Piove. È una mattina uggiosa, la luce ricorda più quella di fine novembre che quella di inizio aprile. Sono sola in casa e la tentazione di rintanarmi sotto le coperte, nel tepore lasciato dal sonno della notte, è forte. Il rumore della pioggia è incessante, l’acqua sta litigando con il vento, schiaffeggiata, cambiando il ritmo… Continua a leggere Caro Panebuter